Pannelli acustici: un mondo da scoprire

Solitamente la prima domanda che ci viene in mente quando decidiamo di acquistare dei pannelli fono-assorbenti è:

Quanti pannelli acustici servono per migliorare l’acustica del mio ambiente?”

La domanda è lecita, ma la risposta è tutt’altro che semplice! Anche per questo esistono figure professionali specializzate che si occupano proprio di valutare le specifiche esigenze e di proporre la soluzione acustica migliore per ogni determinato ambiente.

Vi dico subito che questo non è un articolo scientifico, ma una sintesi di alcuni concetti base che ci possono aiutare ad affrontare il tema del miglioramento acustico con una certa consapevolezza.

Il fastidioso rumore di sottofondo che può disturbarci quando ci troviamo in un ambiente chiuso è chiamato riverbero, un concetto simile all’eco che identifica la coda sonora dei suoni generati in una stanza.

Riducendo il tempo di riverbero si migliora l’acustica dell’ambiente. In base alla dimensione ed alla destinazione d’uso dell’ambiente esiste un diverso tempo di riverbero ideale, che sarà quindi diverso per una sala da concerto rispetto ad un ambiente domestico per esempio.

Quando un’onda sonora colpisce una superficie, parte dell’energia acustica viene assorbita e parte riflessa. La capacità di assorbimento di una determinata superficie o materiale si misura con il coefficiente di assorbimento acustico α (alfa) in funzione della frequenza del suono, dove α = 0 significa che il materiale riflette la totalità delle onde sonore, mentre α= 1 significa che il materiale assorbe il 100% delle onde.

Per fare qualche esempio, il coefficiente di assorbimento della moquette sulle frequenze del parlato (quindi da circa 300 a 3400Hz) va da 0,1 a 0,6. Sulle stesse frequenze, la performance del marmo ad esempio è ben diversa: da 0,01 a 0,02; le poltroncine di un teatro possono assorbire da 0,7 a 0,88 e i tendaggi da 0,1 a 0,35.

Per valutare le esigenze di miglioramento acustico di una stanza risulta quindi fondamentale partire da una analisi delle caratteristiche fisiche della stanza (larghezza, lunghezza, altezza, presenza e dimensioni delle finestre, materiali applicati al pavimento e alle pareti, presenza e tipologia di mobili, tappeti, tendaggi… ) e delle esigenze d’uso della stessa.

La buona notizia è che esistono delle formule matematiche che permettono di calcolare quanta superficie fonoassorbente è necessario inserire per ridurre il tempo di riverbero di un ambiente ai livelli desiderati. Tali formule prendono in considerazione il volume dell’ambiente e il coefficiente di assorbimento di ogni materiale presente nella stanza, e non solo quello dei pannelli fonoassorbenti!

Ronda Design propone a catalogo due diverse soluzioni tecniche per migliorare l’acustica ambientale, i pannelli acustici magnetici PADDLE disponibili in varie forme e colori e i pannelli in metallo perforato CADDY SHUT APP in tutte le finiture del sistema Caddy.

 

Entrambi utilizzano al proprio interno un materiale con coefficiente di assorbimento acustico Alfa che va da 0,9 a 0,98 nel range delle frequenze del parlato, permettendo quindi di dare un ottimo contributo al miglioramento dell’acustica dell’ambiente.

Per saperne di più contattaci all’indirizzo email sales@rondadesign.it